Il mio intento è di segnalare quanto riscontrato per mia diretta esperienza.
La completa inesistenza di percorsi formativi e di avvio alla professione per ingegneri "diversamente giovani", ovvero che non sono freschi di università, con anni di lavoro alle dipendenze di un'azienda, durante i quali hanno sviluppato competenze professionali diverse e lontane da quelle necessarie a svolgere una qualunque attività in libera professione.
Nel momento in cui, per scelta o per necessità, ci si trova ad affacciarsi al mondo della libera professione, ci si smarrisce completamente, perchè non si sa da che parte iniziare.
Qualunque percorso formativo e di inserimento alla libera professione, pone degli stringenti limiti di età, e di distanza temporale dalla laurea.
Chi vuole o è costretto a reinventarsi la vita professionale, è costretto a ripiegare su altre attività lontane dalla professione di ingegnere.